Testimonianze

There are two real reasons to do a master’s degree. You do it either to move forward in life, acquiring new skills that will take you somewhere, or to pull back from life, put off the looming rat race for a moment more, and continue learning about what really interests you. The CLE provides an opportunity to do both while immersing yourself in new cultures. Italy and France, two great libraries, were opened to me in their native tongues and this master’s allowed me – forced me – to explore them.

From my first year in red Bologna to my second under Strasbourg’s greened copper roofs, there were key constants: friends, coffee breaks, cultural events, contagious curiosity, acute bibliophilia, the convergence of cultures. Each intake of the CLE is like an eclectic, international petri dish in which it’s hard not to grow. And its vitro, the courses, are a strong and varied foundation, exploring translation, publishing, linguistics, and history. The main thing the CLE offers, however, is a tangibile closeness to literature, be it in lectures, at multilingual conferences, book fairs, theatres, or simply wandering between library stacks while trying to decide on an essay topic. Continua qui

I sogni sono, in genere, rivisitazioni di sogni antichi. Da piccola sognavo stanze piene di libri. Studiare lettere a Buenos Aires ha concretizzato molte delle immagini che il mio desiderio creava. I sogni sono, di solito, deliranti. Mi immaginavo di vivere in un altro luogo e continuavo a vedere stanze piene di libri. In qualche modo, che ancora non comprendo, la vita si è allineata (o disallineata) in modo tale che, un settembre, mi sono ritrovata ad arrivare a Bologna per iniziare il CLE.

Questa città si apriva per me come una grandissima parentesi, una pausa subito riempita di amici, di parole nuove per cose nuove e di una gioia ritrovata. I portici ci accolsero e divennero rifugio per pomeriggi di studio, passeggiate e scoperte. La città, costellata di biblioteche più antiche di quanto la mia mente potesse immaginare, mi sembrava la versione migliore del mio sogno.

Un anno dopo, arrivare a Strasburgo fu un’altra sorpresa, una città così diversa da tutto ciò che conoscevo, che ad ogni angolo mi faceva chiedere cosa mi avesse portata fin lì. Questa esperienza si rivelò molto più ricca di quanto avessi previsto grazie alle proposte del CLE: serate a teatro, visite a musei e gite di gruppo. In altre parole, tutti gli elementi per trasformare questi due anni di studio, condivisione e amicizia in un’esperienza da custodire per sempre.

La mia esperienza nel CLE è difficile da riassumere in poche parole, ma se dovessi trovare un’immagine adatta, sarebbe il mito di Eros e Psiche. Il CLE è come un viaggio collettivo, un gruppo di giovani menti che, pur provenendo da realtà diverse, si uniscono in una ricerca comune: la conoscenza, il bello. Come Psiche, attraversiamo insieme delle prove, spinte dalla curiosità e dal desiderio di capire, e lo facciamo con passione, con il sostegno reciproco, fino a raggiungere l’obiettivo.

La convivenza con persone di tante nazionalità diverse, ciascuna con la sua lingua e le sue abitudini, ha reso l’apprendimento non solo teorico, ma concreto, quasi palpabile. 
Nel mio caso, tra l’Università di Lisbona e l’Università di Bologna, ho potuto vedere ogni giorno quanto ciò che studiavamo prendesse vita grazie alle esperienze vissute con i miei compagni. Studiare letteratura e cultura europee in un programma così internazionale è stato il modo perfetto per comprendere le sfumature del pensiero e mettermi alla prova, costringendomi a guardare oltre la mia prospettiva e aprirmi ogni volta di più all’altro. Continua qui

Dopo aver frequentato il corso di Laurea in Culture Letterarie Europee, l’iscrizione al Master CLE mi ha permesso di viaggiare (letteralmente!) nell’affascinante ambito culturale e letterario dell’Europa. Ho trascorso quindi il primo anno a Bologna, mentre il secondo anno a Strasburgo. In entrambe le città i corsi che ho frequentato erano davvero stimolanti e non sono mancati nemmeno seminari, gite fuori porta ed eventi serali, come spettacoli musicali e teatrali, a cui partecipare. Il Master CLE permette di condurre un’appagante vita studentesca, sia perché ben equilibrata tra lo studio e le attività culturali che propone, sia perché le amicizie che si creano con i compagni sono solide, e spesso rimangono tali anche una volta concluso il percorso di studi. L’spetto più bello del Master è senza dubbio la condivisione dell’esperienza: conoscere persone provenienti da paesi diversi e condividere con loro pensieri, opinioni e consigli crea dei forti legami e arricchisce lo spirito. Ultima, ma non meno importante, è la padronanza delle lingue che il Master CLE permette di apprendere e di migliorare attraverso la proposta di corsi ad hoc e l’esperienza Erasmus stessa. Dopo il Master CLE, ho deciso di continuare a studiare privilegiando un’ottica europea: ora frequento un dottorato in Letterature dell’Europa Unita, e il Master CLE mi ha dato tutta la preparazione necessaria per affrontare questa nuova avventura!

Senza dubbio il programma di studio CLE è stata una delle esperienze di maggior rilievo della mia vita. Dopo aver provato varie volte a ottenere la borsa di studio, al quarto tentativo ci sono finalmente riuscita. Il programma ha superato le mie aspettative, è ben struttuato e copre numerose aree di apprendimento, come l'adattamento alle culture straniere e, soprattutto, diversità e inclusione. Il mio primo anno l'ho trascorso all'Università di Strasburgo, dove ho potuto frequentare seminari di mio interesse in due lingue diverse. Le lezioni sono state molto interessanti e ho avuto l'opportunità, tra le tante, di incontrare lo sceneggiatore, paroliere e poeta indiano Javed Akhtar. Un avvenimento che mi ha lasciato ricordi molto vividi e significativi. Oltre ai seminari e alle conferenze, ho partecipato ad attività culturali previste all'interno del programma, come spettacoli teatrali e visite a musei... Continua qui

L’expérience de Master CLE était vraiment l’expérience de ma vie. Étant une étudiante de la langue et la culture française en Inde, d’être acceptée pour Master CLE était, pour moi, un rêve réalisé, une opportunité de découvrir enfin la culture qui m’était connue seulement d’une distance.
Pour deux ans, j’ai eu l’occasion de rencontrer et de fraterniser avec les personnes de divers pays et cultures. Notre espace partagé est devenu un espace dynamique, inclusive et évidemment, multiculturel. Les amitiés qu’on a développé durant ce temps ont rendu ma vie plus riche que jamais.

À travers mes voyages et la mobilité Erasmus, j’ai également découvert la diversité qui existe en Europe. La chose la plus importante que j’ai hérité de cette expérience est la conviction que c’est possible de combler même les écarts les plus substantiels si on essaye de comprendre l’un et l’autre et nos différences. Master CLE représente les idéaux démocratiques qui existent en Europe et qui ont changé ma manière de penser et voir les choses. La diversité est la richesse et la force de notre génération, ce que j'ai eu l'occasion d'apprendre au cours de cette expérience. Mes souvenirs de ces deux ans resteront une source d’encouragement et de la confiance dans ma vie. Malgré les difficultés que j’ai rencontré, car il y aura toujours des difficultés et des défis dans le chemin de développement, je garde cette expérience très proche de mon coeur.