Il CLE in cifre

Fin dalla nascita dell’Erasmus Mundus CLE, nel 2008, sono stati monitorati il numero degli studenti iscritti, i loro Paesi di provenienza, il tasso di riuscita del loro percorso formativo e le loro prospettive occupazionali e/o di studio e ricerca dopo il diploma. Tali statistiche permettono di comprendere le caratteristiche del programma Erasmus Mundus CLE, dei suoi obiettivi prefissati e i risultati raggiunti. 

Il CLE: una diffusione mondiale

Una delle peculiarità del CLE è quella di annoverare studenti di tutto il mondo: dalla sua inaugurazione conta un totale di 398 iscritti provenienti da ben 68 Paesi.

L’eterogeneità e la vastità delle diverse provenienze è testimone dell’essenza profondamente multiculturale del CLE.
Grazie a questa dimensione globale, le studentesse e gli studenti possono fruire di un'occasione unica per conoscere persone e culture differenti dalla propria, in un confronto costante con il diverso.

(Fig.1) Paesi di provenienza degli studenti CLE (2008-2023)

IL CLE : un percorso d'eccellenza

Il CLE è un corso di laurea magistrale della durata di due anni che richiede un impegno full-time, attivo e compartecipato. Per ottenere il titolo Erasmus Mundus è necessario terminare il percorso di studi entro il mese di luglio del secondo anno. Il CLE offre una formazione a tutto tondo: un piano didattico che prevede l’erogazione delle lezioni nelle lingue del consorzio, cui si aggiungono altre attività, quali seminari, conferenze, laboratori, corsi di lingua. Come si osserva dal grafico (fig.2), il tasso di completamento del corso CLE è molto alto: il 94% degli iscritti ottiene infatti il diploma.

(Fig.2) Percentuale di completamento del diploma CLE (2008-2023)

Sbocchi occupazionali del CLE: le scienze umane e il mondo del lavoro

La Commissione Europea ha stabilito attraverso il progetto ESCO una classificazione europea di abilità/competenze, qualifiche e occupazioni. Tale strumento ha permesso di condurre un’analisi circa i profili professionali ricoperti dagli Alumni CLE, da cui emerge come essi siano attualmente impiegati in un’ampia varietà di settori, sfruttando molteplici competenze. I dati rilevano che il 19,3% ha continuato la carriera accademica con il dottorato e la ricerca; il 26.1% ha trovato occupazione nell'insegnamento; il 54.6%, invece, nel management, nella traduzione, nelle relazioni interculturali, nei media e nella comunicazione, come freelance, nell’arte.

(Fig.3) Sbocchi occupazionali degli ALUMNI CLE (2010-2022)

Osservando il grafico si può notare come la percentuale di Alumni che non prosegue intraprendendo un percorso di insegnamento e ricerca dipenda non da un cambio di traiettoria, ma da una scelta ponderata di usufruire del programma per ottenere una base umanistica, sopra cui costruire successivamente un percorso lavorativo che spazia in ambiti diversi da quelli accademici o dell’insegnamento.

Inoltre, è interessante osservare la grande varietà dei settori scelti, che vanno dalla gestione alla mediazione, dall’informatica alle lingue. Queste riflessioni hanno permesso la nascita del Progetto H.E.A.D., che si propone di analizzare il rapporto tra le scienze umane e il mondo del lavoro. 

Uno sguardo sul genere: statistiche degli Alumni CLE

A livello di caratteristiche demografiche, dal monitoraggio delle statistiche sulle studentesse e sugli studenti del corso CLE tra il 2019 e il 2023, si osserva come la percentuale degli uomini corrisponda al 32,3%, mentre quella delle donne al  67,7%.

Si tratta di un aspetto in linea con le caratteristiche di studi umanistici del corso. Guardando infatti ai dati sul gender balance negli studi umanistici universitari, pubblicati su un articolo del 2023 su Eurostats, il sito ufficiale dell’Unione Europea che raccoglie statistiche e dati dell’Europa, si può affermare che i numeri del corso di laurea CLE in merito a questo punto siano assolutamente conformi a quelli osservati in tutta Europa. 
 

Scholars in visita presso le università del consorzio CLE

Il programma CLE finanzia le mobilità degli Scholars interessati ad un periodo di attività nell’ambito del corso. Negli anni hanno partecipato 60 professoresse e professori provenienti da 20 Paesi: Albania, Algeria, Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Georgia, Grecia, India, Israele, Italia, Kirghizistan, Libano, Portogallo, Regno Unito, Russia, Senegal, Svizzera, USA (fig.4 e 5): tale mobilità contribuisce non solo all'arricchimento del programma attraverso nuove prospettive didattiche e di ricerca, ma permette anche di incentivare la rete di contatti del CLE.

(Fig.4) Paesi di provenienza degli scholars in visita (2008-2023)

(Fig.5) Paesi di provenienza degli scholars in visita (2008-2023)